refrigerazione professionale - competitivestore

Il report CSI Refrigerazione Professionale  analizza i bilanci delle società di capitali appartenenti al settore della refrigerazione professionale per il triennio 2019-2021.

FATTURATI IN CRESCITA

Il fatturato aggregato delle prime 190 società di capitali appartenenti al settore della refrigerazione professionale fa registrare una crescita del +18,2% nel 2021, con le regioni del Sud e delle Isole in crescita del +27,0%, seguite dalle regioni del Nord Ovest con un  aumento del +18,9%, mentre le regioni del Nord Est crescono del +17,6%, e quelle del Centro del +3,3%.

 

Gli incrementi hanno interessato soprattutto le aziende con ricavi maggiori di 50 milioni di euro (+22,3%), seguite, con il +13,2%, dalle aziende con ricavi compresi tra 10-50 milioni di euro; la crescita minore, ma sempre degna di nota, è per le imprese con ricavi minori di 10 milioni di euro, con il +9,9%.

 

VALORE AGGIUNTO IN CRESCITA

Il valore aggiunto aggregato non tiene il passo con i ricavi, ma mette comunque a segno un notevole +14,9%, dove le regioni di Sud e Isole crescono del +25,1%, seguite dalle regioni del Nord Ovest con il +17,8%, quindi le regioni del Nord Est che progrediscono del +13,0%, ed infine, molto distaccate, quelle del Centro con il +0,4%.

 

UTILI IN CRESCITA

Gli utili registrano una crescita soddisfacente nel 2021, con una performance complessiva che si attesta al +25,3%, per un controvalore di 305.908.000 euro (erano 244.205.000 euro nel 2020).

Anche l’incidenza percentuale dell’utile sul fatturato ne risente, passando dal 4,1% del 2020 al 4,4% del 2021.

Le aziende che chiudono l’esercizio in utile crescono dalle 156 del 2020 alle 160 del 2021, mentre quelle che risultano in perdita, sono diminuite dalle 28 del 2020 alle 24 del 2021.

 

GLI INDICI DI REDDITIVITA’ 

Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.

  • Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2021 è stato del 7,8%, in ridimensionamento rispetto al 8,4% del 2020.
  • Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il ROI medio è stato pari al 6,6% nel 2021, contro il 7,0% del 2020
  • Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS è stato pari al 4,0% nel 2021 mentre nel 2020 si era attestato in aumento del 4,9%.

L’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, passa dall’ 8,3% del 2020 al 7,2% del 2021.

 

redditività refrigerazione professionale

RISCHIO FINANZIARIO 

Nel 2021 il rapporto di indebitamento, o Leverage, evidenzia un valore di 1,9, in frazionale aumento rispetto al 2020 che segnava 1,8.

L’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato è stata nel 2021 dello 0,2%, in leggera diminuzione rispetto al dato del 2020 (0,3%).

 

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  • il bilancio medio settoriale nel triennio 2019-2020-2021: calcolato aggregando le aziende con una percentuale di specializzazione nel settore superiore o uguale al 50% del fatturato totale, con fatturato significativo, e attive in tutti gli esercizi considerati;
  • il bilancio medio delle aziende Top Performer nel triennio 2019-2020-2021: calcolato estrapolando e aggregando dal bilancio somma di settore un sotto-campione di aziende accomunate da indicatori di redditività più che soddisfacenti;
  • gli indicatori medi settoriali per Regione;
  • il ranking delle prime 230 aziende per 31 indicatori economici e finanziari nel triennio 2019-2020-2021: ROA, ROI, ROS, ROE, Ebitda, Ebitda margin, indice di liquidita’, margine di disponibilita’, indice di indebitamento a breve termine e lungo termine, rapporto d’indebitamento, copertura delle immobilizzazioni finanziarie, indice di indipendenza finanziaria,  debt/equity, debt/ebitda, margine di tesoreria, margine di struttura, capitale circolante netto, indicatori della gestione corrente, rotazione capitale investito, rotazione capitale circolante lordo, giacenza media delle scorte, durata media dei crediti, durata media dei debiti, indicatori di produttivita’, ricavi netti, ricavi pro-capite, valore aggiunto pro-capite, costo del lavoro pro-capite. Nel ranking le aziende vengono messe a confronto anche con la media settoriale ed i top performer per ciascun indice, per avere una vista immediata di chi ottiene le performance migliori per ciascun indice;
  • il bilancio riclassificato di ciascuna azienda nel triennio 2019-2020-2021, con 31 indicatori economici e finanziari: la riclassificazione dei bilanci, ufficialmente depositati presso le camere di commercio di competenza e di pubblico dominio, avviene secondo la disciplina e le consuetudini comunemente accettate dal mondo accademico e professionale in materia di principi contabili;
  • le operazioni straordinarie per l’intero settore;
  • l’anagrafica completa di ciascuna azienda con gli azionisti, le percentuali di possesso, e le partecipazioni detenute in imprese controllate e collegate.

 

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